Qui ci troviamo al Giardino Bulgarelli davanti allo sgrigliatore , ossia un impianto di filtrazione gestito da Canali di Bologna la cui funzione è quella di trattenere e raccogliere il materiale in superficie che viene trasportato dal canale e che andrebbe a danneggiare le pale della turbina della Centrale Idroelettrica del Cavaticcio, situata in Largo Caduti del Lavoro. Essendo il penultimo organo di pulizia prima dell’entrata del canale nel centro storico, lo sgrigliatore è di fondamentale importanza per la sicurezza e l’igiene di Bologna. L’impianto raccoglie annualmente oltre 50 tonnellate di rifiuti che vengono poi smaltite all’inceneritore Frullo: l’impianto di termovalorizzazione di rifiuti urbani e speciali.
Prossimamente sarà oggetto di un importante intervento che lo renderà automatizzato alla pari dello Sgrigliatore posto in via Riva Reno in centro a Bologna (fig. 1).
Il canale che ammirate scorrere è il canale Reno che è derivato dall’omonimo fiume grazie allo sbarramento artificiale della Chiusa di Casalecchio (fig. 2) dalla quale inizia il suo percorso mantenendosi in alto mediante un forte muro di contenimento fino alla Canonica dove scorre a cielo aperto fino a qui. Poco più a monte inizia il suo percorso sotterraneo fino alla Grada, dove è stato riaperto un brevissimo tratto per lasciare in mostra il varco nelle mura con l’antica grata. Entrando in città percorre la via Riva di Reno. All’incrocio con via Marconi si diparte la derivazione del Cavaticcio che alimenta l’omonima Centrale Idroelettrica. Prosegue quindi il suo corso fino a via Falegnami, attraversa via Indipendenza e torna visibile dagli affacci di via Malcontenti, via Piella e via Oberdan, dove ritorna ad essere tombato. Piega ad angolo retto costeggiando via Capo di Lucca e via del Pallone dove piega nuovamente seguendo le antiche mura sotto l’Autostazione delle Corriere. Dopo aver ricevuto le acque del canale Moline - Aposa e del canale Cavaticcio dà origine al Canale Navile presso la Bova.
In occasione di eventi di piena, di lavori in corso o della secca manutentiva a ottobre il canale appare senz’acqua.