Qui vi trovate in via Riva di Reno che prende il nome dal canale che vi passa sotto.

Per molti secoli quest’area della città è stata contraddistinta dall’influente presenza del canale che svolgeva l’importante funzione di fornire energia idraulica per i numerosi opifici costruiti in zona. La sua corrente muoveva le grandi ruote di centinaia di mulini e filatoi che resero Bologna una delle città più ricche d’Europa.

Il canale viene via via privato della sua principale funzione e a causa della scadente qualità delle acque anche le lavandaie avevano smesso di sfruttarlo, oltre ad essere danneggiato dai bombardamenti, durante la seconda guerra mondiale. Il canale viene così tombato nel 1956, azione ritenuta necessaria anche per la riorganizzazione di via Roma, attuale via Marconi.

Attualmente la zona ricoperta dal canale corrisponde al parcheggio centrale di via Riva di Reno. Negli anni novanta ne è stato scoperto un breve tratto, quasi all'incrocio con via Marconi, per posizionare lo sgrigliatore qui visibile, ossia un impianto di filtrazione la cui funzione è quella di trattenere e raccogliere il materiale in superficie che viene trasportato dal canale e che andrebbe a danneggiare le pale della turbina della Centrale Idroelettrica del Cavaticcio, situata in Largo Caduti del Lavoro. Essendo l’ultimo organo di pulizia prima dell’entrata del canale nel centro storico, lo sgrigliatore è di fondamentale importanza per la sicurezza e l’igiene di Bologna. L’impianto raccoglie annualmente oltre 50 tonnellate di rifiuti che vengono poi smaltite all’inceneritore Frullo: l’impianto di termovalorizzazione di rifiuti urbani e speciali.

Alle vostre spalle si trova la chiesa della Visitazione (detta anche del ponte delle Lame) che fu costruita in origine su di un ponte, affacciata sull’acqua del canale di Reno e sulla sponda sinistra del canale si trova la Cineteca ex Manifattura Tabacchi (ricavata da un convento) la quale nonostante i danni subiti durante il secondo conflitto mondiale, continuò a funzionare fino al 1952, quando venne trasferita in periferia.

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