All’interno del giardino condominiale di questo stabile si può intravedere la piccola costruzione in mattoni che ospita i meccanismi di regolazione del Paraporto Santa Barbara (fig. 1). Questo Paraporto, come quello di Frino collocato più a valle, è situato nel punto in cui il canale di Savena incrocia uno dei rii collinari (fig. 2) che scorrono in questa area (Rio Grotte e Fossa Cavallina). Il canale di Savena è derivato a San Ruffillo dalla Chiusa omonima e prima di giungere ai Giardini Margherita, dove è visibile in parte a cielo aperto, scorre parallelo a via Murri incrociando le vie Varthema e Siepelunga per poi seguire parallelamente via Gaudenzi dove è posto lo scaricatore Santa Barbara, all’incrocio con il Rio Grotte, che sottopassa il canale proprio all’altezza della costruzione visibile all’interno del condominio. Dalla carta del XVIII secolo conservata nell’archivio storico dei Consorzi, presso l’Opificio delle Acque, si evince che il Rio Grotte un tempo era anche conosciuto come Fossa di Santa Margherita.
In corrispondenza degli "incroci" tra questi rii naturali e il Canale di Savena sono stati posti questi utili strumenti di regolazione denominati paraporti che fungono da scaricatori di fondo capaci di liberare l'alveo del canale da depositi indesiderati, quali detriti e ghiaie o da eccessi di portata dovuti a forti precipitazioni cadute sulla collina.