Questa piccola costruzione in mattoni (fig. 1) che si affaccia su via Maria Teresa di Calcutta nel comune di Castel Maggiore, in località Trebbo di Reno, è situata all’incrocio tra la Canaletta Ghisiliera e il Condotto Canalazzo (fig. 2).
La canaletta Ghisiliera si origina dal Canale di Reno in via Sabotino a Bologna e dopo aver attraversato la zona di Bertalia termina il suo percorso immettendosi, non molto lontano da qui, nel fiume Reno. All’interno del fabbricato in mattoni è possibile manovrare una paratoia che, aperta, permette d’immettere l’acqua della Ghisiliera nel Condotto Canalazzo. Quest’ultimo funziona oggi come un “bypass” che riporta l’acqua nel condotto da cui è stata prelevata, ma più a valle e per una via alternativa (fig. 3).
Prima che il corso del Reno si modificasse in seguito al così detto “taglio del Rampionese” (che descriviamo alla fine di questo paragrafo), il Canalazzo terminava invece direttamente nel fiume a circa 450 m più a monte dello sbocco della Ghisiliera (fig. 4).
Inoltre in caso di piena, quando ancora era in funzione il Mulino Borgognino, il cui edificio è tuttora visibile in via Lame, oltre a chiudere la paratoia di sbocco in Reno della Canaletta Ghisiliera per evitare l’ingresso dell’acqua del fiume nel condotto, si deviavano al contempo a monte le acque, prossime a giungere al mulino, nel Canalazzo, onde evitare danni e allagamenti all’Opificio oggi non più in funzione.
Ricordiamo che il corso del fiume Reno prima del così detto “taglio del Rampionese” formava una lunga e ristretta ansa che lambiva entrambi i manufatti di sbocco del Canalazzo e della Ghisiliera segnando il confine del comune di Castel Maggiore con il comune di Calderara di Reno. Nel 1880 una grossa piena ruppe definitivamente la lingua di terreno compresa tra le curve sponde, il fiume abbandonò interamente il letto dell’ansa e per un certo periodo i condotti Canalazzo e Ghisiliera sfociarono nell’antico alveo del Reno abbandonato sempre attraverso gli stessi manufatti di sbocco come spiega la Relazione tecnica sul funzionamento delle chiaviche di sbocco della canaletta Ghisiliera e del suo Canalazzo scaricatore conservata nell’Archivio Storico di Canali di Bologna.
Fig. 1. La costruzione in mattoni del Paraporto Canalazzo situata all’intersezione tra quest’ultimo e la Canaletta Ghisiliera presso via Maria Teresa di Calcutta a Trebbo di Reno, Castel Maggiore, Foto Archivio Canali di Bologna, 2023.
Fig. 2. Il Condotto Canalazzo che attraversa alcuni campi prima di immettersi nella Canaletta Ghisiliera, Foto Archivio Canali di Bologna, 2023.
Fig. 3. Screenshot da google Earth con elaborazione grafica dell’area in cui scorrono il condotto Canalazzo e la Canaletta Ghisiliera a Trebbo di Reno nel Comune di Castel Maggiore, non lontano dall’argine del fiume.
Fig. 4. Disegno all’interno del fascicolo con la Relazione tecnica sul funzionamento delle chiaviche di sbocco della canaletta Ghisiliera e del suo Canalazzo scaricatore e sulle variazioni avvenute nel regime del fiume Reno dopo il taglio detto del Rampionese, Archivio CCCR, Carteggi, 174, 1925.