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In questo punto (fig. 1) ha origine la Canaletta Ghisiliera, una derivazione del Canale di Reno che attraversa una vasta area a Nord Ovest di Bologna, interessando i territori di Bertalia e del Trebbo, per confluire nel fiume Reno dopo km 10,43. Il nome della Canaletta deriva dalla famiglia Ghisilieri, proprietaria di terreni agricoli fuori Porta San Felice. Il punto di derivazione un tempo si trovava a monte del Ponte degli Stecchi, manufatto che permetteva al torrente Ravone di scavalcare il Canale di Reno, come si può vedere nel dettaglio della mappa del 1792 del Perito Giuseppe Casalgrandi Muratori (fig. 2). Il Ponte degli Stecchi attualmente non è più visibile in quanto è stato sostituito da uno scatolare in cemento collocato a livello sotterraneo presso il numero civico 27 di via Sabotino. 
Il punto di derivazione della Canaletta Ghisiliera è regolato all’interno del piccolo fabbricato visibile, oltre a questo cancello, che ospita una paratoia a strisciamento comandata da una vite infinita e da un volante. La paratoia è manovrata dal reparto tecnico di Canali di Bologna. 
In precedenza il manufatto di derivazione era collocato in una posizione diversa adiacente alla palazzina caratterizzata da un’altana ancora esistente in via Sabotino (fig. 3). L’antico manufatto di derivazione che si ritrova anche nel disegno dell’ingegner Alfonso Saccenti (fig. 4) è stato demolito e poi ricostruito nel luogo in cui lo potete vedere attualmente.

Fig. 1. Il fabbricato che ospita la paratoia di regolazione all’origine della Canaletta Ghisiliera, Archivio Canali di Bologna, 2024.
Fig. 2. Perito Giuseppe Casalgrandi Muratori, dettaglio dalla mappa che traccia l’Andamento del Canale di Reno e del Canale Navile all’esterno della città, Archivio Canali di Bologna, 1792.
Fig. 3. Anonimo, L’antico manufatto di derivazione della Canaletta Ghisiliera in via Sabotino, Foto Archivio Canali di Bologna, post Seconda Guerra mondiale.
 

Posizione