Questo tratto scoperto del Canale di Savena, che attraversa i Giardini Margherita aperti al pubblico nel luglio del 1879,è stato oggetto di un intervento di sistemazione realizzato su progetto del 2019 dell’ingegner Roberto Ballardini su incarico del Consorzio della Chiusa di San Ruffillo e del Canale di Savena.
L’intervento, oltre all’esecuzione dei rifacimenti spondali con paramento in mattoni a vista e la sistemazione del fondo in “materasso Reno” che consente di mantenere la permeabilità, ha previsto l’installazione di una griglia fissa che attraversa obliquamente il canale in questo punto (fig. 1). Quest’ultima permette di bloccare rami, bottiglie o anche i numerosi palloni dei ragazzi che giocano nel parco i quali, finendo all’interno del canale, potrebbero piano piano ostruirlo. Questa griglia, come ogni altra collocata sul reticolo gestito da Canali di Bologna, viene periodicamente pulita in modo da garantirne la piena funzionalità.
In questo tratto terminale del percorso del Canale di Savena all’interno dei Giardini Margherita, poco più a monte di questa griglia, è stato sistemato anche un manufatto cementizio che funga da “troppo pieno” (fig. 3) per le acque del laghetto e restituisce l’eccedenza idrica al Canale.

Posizione